La frase della settimana

E bon, tanto poi io la chiamo Paolina!

sabato 13 giugno 2009

In diretta da Perth, Scozia!!

Ok, se state ancora aspettando la seconda parte del resoconto dalla Germania... va bene ci dispiace, vi abbiamo delusi. Ma a quasi dodici mesi di distanza ci sentiamo di recuperare con un atto inedito: un post in diretta dalla Scozia!! Siamo in un pub di Perth e non piove. Ma la sfortuna vuole che questo sia un vero buco di culo, dove di sabato alle 6 di sera in strada ci sono solo gruppi di teenager obese vestite con un tutù rosa. Unica visione di rilievo è questo monumento urbano che potete vedere in foto e che noi abbiamo interpretato come un omaggio al sadomasochismo omosessuale non riuscendo a interpretare la scritta in inglese arcaico incisa tutt'intorno all'hula hop (si scriverà così?)

Per fortuna, invece, nel corso della giornata - la prima di viaggio - abbiamo esplorato luoghi più ameni risalendo la costa della penisola di Fife partendo da Edinburgo. La Bbc prevedeva "heavy rains" ma siamo stati graziati, beccando qualche gocciolina solo a St Andrews.

Prima tappa a Pittenweem, un villaggio sulla costa, dove stanno allineate lungo il mare vecchie case di pescatori. La marea era bassa, e una lunga striscia di terra rocciosa separava la riva dai flutti. Da qui ci siamo spostati a Crail, un villaggio un po' più grande con vecchie case, un castello e vicoli digradanti verso il mare. Un posto abitato più da aragoste che da cristiani e che vanta un porticciolo ancora attivo e idealmente suggestivo ma realmente infestato da un opprimente tanfo di catrame e melma.

Da qui si parte in direzione St.Andrews, cittadina universitaria patria del golf - che qui è lo sport nazionale. Qualche goccia di pioggia e difficoltà di parcheggio, ma ripariamo in un posto dove fanno panini freschi sul momento e quando usciamo non piove più. Qui è d'obbligo una passeggiata tra le rovine disseminate per il centro. Quel che resta di un castello sospeso su una falesia e della antica cattedrale del 1100 che fu la più grande di Scozia. Una vera visione romantica...


Da qui gambe in spalla verso Perth, troviamo un bel B&B con stanza microbica, ma la città è desolante.

Che altro dire della giornata? Per esempio, si potrebbe spendere qualche parolina sul tragitto tra una tappa e l'altra, percorso con la macchina noleggiata ieri sera. Divertente abitudine quella di questi simpatici britannici di costruire le macchine con il volante dalla parte sbagliata. Un po' meno per il passeggero quando il guidatore, nel tentativo di indossare la cintura di sicurezza, gli tira una sassata nelle gengive... Per non parlare degli innumerevoli tentativi di cambiare marcia con la maniglia della portiera... E vabbeh, sarà solo questione di abitudine, ma speriamo di non avere attacchi di schizofrenia in un abitacolo al ritorno!

Domani via dalla ridente, vitale, gioiosa città fantasma di Perth, destinazione Inverness, Highlands. Adesso andiamo a lucidare gli spadoni. Mandi e bus ai frus.

3 commenti:

paola ha detto...

ah ah mitici! Ci farete vedere le impronte rimaste sulle gengive?

ho controllato: si scrive hula hoop.

l'anno prossimo, per il prossimo post, dove andrete?

Baci, e vi aspettiamo (e io che vi sentivo così vicini da proporrre a Dado di comprare ingredienti x il risotto x 4 per oggi, che magari piacciono anche a Carluca...)

Matteo ha detto...

Ragassi l'importante è che per tirarsi su c'è sempre il wisky e la birra doppio malto!

Anonimo ha detto...

Non ghe credo....state davvero aggiornando il blog! :) evidentemente l'eccitazione di esservi concessi qualche giorno di pausa dal lavoro (dicesi tra le persone normali "vacanza") vi ha dato un vero slancio!:)

..strunzat a parte (nel mio caso alquanto difficile) sono felice di avere vostre notizie...direi che, data la scenetta della macchina (ihihih...carletta, se può rincuorarti, poteva andarti peggio...avresti potuto prender anche tu una "saccagnata" sur naso!;)), procede tutto regolarmente..:)

mi unisco al suggerimento di Matteo...daje sotto cor whisky torbato!!

ciao da ale "hannibal" (con la mascherina ci assomiglio un po'...sigh!)

Si ringraziano

Il Fava e la sua grigliata, le campagne morganesi, i programmi di messaggistica istantanea, l'Università di Trieste che ci dà da mangiare, l'Acegas, casa Korsic.